Della storia di Brescia si sa che nel 1200
a.C. si ha il primo insediamento, probabilmente
dovuto a ceppi Liguri, sul colle Cidneo. Nell'89
a. C. Brixia diventa colonia romana; nel 27
a.C. Augusto le conferisce il titolo di "Colonia
Civica Augusta". In età imperiale la città è
uno dei principali centri della Cisalpina.
Dal 568 al 773 la città è sede di uno dei 36
Ducati Longobardi in Italia Brescia; la città
guelfa tra le due città ghibelline di Bergamo
e Cremona, è spesso impegnata in guerre di confine.
Di fronte al pericolo rappresentato da Federico
Barbarossa, entra a far parte della Lega Lombarda.
L'epoca delle Signorie è per Brescia particolarmente
tumultuosa: la città è contesa da vari Signori
(fra cui Angioini, Visconti, Malatesta), che
la dominano per periodi più o meno lunghi. Nel
1426 Brescia entra a far parte della Repubblica
Veneta, sotto cui rimarrà, salvo brevi parentesi,
per quattro secoli.
Nel 1797 si costituisce la Repubblica Bresciana
che entra a far parte della Repubblica Cisalpina.
Nel 1814 Brescia passa nel Regno Lombardo Veneto,
ma nel 1849, nel corso delle eroiche Dieci Giornate
che le meriteranno l'appellativo di "Leonessa
d'Italia", si ribella agli Austriaci, che la
abbandoneranno, però, solo10 anni dopo. Nel
1859 la città viene annessa al Regno d'Italia.
Brescia festeggia i suoi patroni il 15 febbraio
giorno di S. Faustino e Giovita.